Interviste
“Sarah e Victor”, Arrabal
a cura di Francesco Gnot
“Sarah e Victor” racconta la relazione tra Sarah Bernhardt e Victor Hugo e della rivoluzione, mentre irrompe intorno a loro. Dipinge un amore dalle tinte fosche e seducenti arrabaliane, che sviluppandosi in un intreccio di dialogo quasi interiore, sfocia in attimi di folle realismo sospinti da una rivoluzione impellente e violenta, all’esterno e all’interno degli animi dei protagonisti. Lo stile del dialogo è noto e richiama un teatro che porta spesso all’estremo le tematiche del realismo, dell’assurdità dell’esistenza. A teatro come al cinema. Immaginario surrealista, blasfemo, macabro e sadico.
Ieri al Teatro dei Rozzi di Siena, è andata in scena in prima nazionale, l’ultima opera del geniale drammaturgo spagnolo Fernando Arrabal, scritta appositamente per la sua musa attrice protagonista, Mila Moretti (compagnia TeatrO2 di Siena), alla regia Sergio Aguirre.
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