Poter amarti
come docile strumento d’occhi,
escludendo me: la macchia sulla tua verità.
Amarti come Dio, che silenzia –
nelle tue vene scorra la parola!–
invisibile: il tuo sesso sia nell’acqua,
i tuoi seni verginali,
le tue braccia: argilla che si auto impasti nella libertà.

Baciarti come Dio,
baciarti come sempre Altro;
nel luogo della materia,
sarai tu la pietra che fiorisce, io il lillà che muore.

E’ tempo che si sappia.
Che si spacchi l’onda ingannatrice della legge.
L’amore è l’attimo d i v i n o della rinuncia di me
per il mistero della tua nascita –
nel Dio (in te) che piange per me.

[C’est ainsi que j’aime l’amour.]

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