Corrispondenza di odorosi sensi n. 1

Giunge al mio sportello il rosticcere Franco

Buongiorno Signor Sebastan Llavorod,

sono “Franco ‘u Panellaro”, gestore dell’omonima rosticceria in quel di Panormus. Da decenni io e la mia famiglia facciamo panelle, crocchette, cazzilli, pane con la frittola, pane ca meusa.
Siamo aperti dalle 7 del mattino alle 2 di notte e sono qui perché vorrei alcune informazioni in merito alla possibile chiusura alle ore 21 dei negozi etnici, proposto dal Super Ministro dell’Inferno, mio idolo e salvatore della Patria.

SL: Sono qui per servirla, mi dica.
FuP: Sarò coinvolto dal provvedimento o potrò continuare a restare aperto alla qualsiasi ora?
SL: Certo, potrà continuare.
FuP: Potrò continuare a usare lo stesso olio per 10-100-1000 panelle?
SL: Certo, potrà continuare.
FuP: Potrò continuare a battere uno scontrino ogni 100 cazzilli?
SL: Certo, potrà continuare.
FuP: Potrò continuare a offrire, pranzo, cena e colazione ai partecipanti dei summit delle cose nostre?
SL: Certo, potrà continuare.
FuP: Ma allora non dovrò preoccuparmi?
SL: Non lo ha capito ancora? Non dovrà preoccuparsi di nulla. Questo provvedimento riguarda PRIMA GLI AFRICANI!

7cba9546-9c84-4bb0-9e9d-b45429bd43d1