Recensioni
LA BELLA NELLA BESTIA
I.
Quante volte dovrò morire in vita per rinascere un po’ più adulta di quanto mi sia riconosciuta nell’ultima revisione di un Io (in anima – immoto – in moto)?
(autoanalisi 25/12/2017)
II.
Sto nel cassetto di Sol e neve
sto nel barattolo
lieve umore
cenere d’osso
particolare
dettagliatamente l’annunciare
corrispondenze
fare le carte.
Indipendente (dimmi lunare)
dammi la forza d’essere astrale.
Sol son Invictus
meridionale
raggio orientale
non mi si nota
dietro alla tenda faccio la ruota.
(danza 31/12/2017)
III.
Crepi al crepuscolo, Narciso
riflesso nelle pieghe
del viso di un fauno
nel filo di lana
del ragno nel bagno
allo specchio di Venere stanca
nella discrepanza.
Dentro le trame della mia pelle
la baldanza dei satiri zoppi
si fa mistica danza
misticanza
nei toni del verde salvia
verde mela
che senza peccato scaglia
la prima vera.
(nuovo anno)
*la malattia del tempo (ricordo le conversazioni con A. Grillo, defunto psichiatra e poeta); non c’è staticità, il rinnovamento è dinamica, è viaggio continuo dentro di sé; nella memoria, un mio paziente morto a Natale come un Cristo al contrario; dentro la Bestia è difficile trovare la Bella ma ho imparato a cercare il pelo nell’uovo, l’ago in un pagliaio.
Dottoressa VBM (inediti)