trovà pasturella (Ianus Pravo, Nerina Toci)

Cinque giorni d'ottobre a Palermo per una sessione fotografica. Perché? Per bucare il desiderio, per perdere Euridice. Non rosa aulentissima, né rosa di plastica. Rosa artica, il fiore che non esiste.
Ianus Pravo
   La luna non è come nulla. La luna è la luna, come si dice, dopo lunghe titubanze, nella Salomé di Wilde. Solitaria, sì, un bianco errore...
Ianus Pravo
   All’Ever Always, un internet café nei pressi del Museo Archeologico. La modella non si trova. Spaventa la nudità. Ma la nudità è...
Ianus Pravo
      Uso l’incavo delle mani come posacenere. Sempre meglio che usarlo come specchio. I frantumi di un qualche specchio li raccolgo tra la cenere, in forma...
Ianus Pravo
      Nel’appartamento a Sant´Anna almeno ho una terrazza che dà sulla piazza. A una distanza di pochi metri vedo di profilo la statua di un...
Ianus Pravo
   Fumo. Mi svuoto la mente. Va via tutto nei fili di fumo, soprattutto la schizofrenia dei sogni ad occhi aperti. Il fumo non fa parte di nessun santuario, come ogni...
Ianus Pravo
Trova' pasturella         Ma le storie che accadono di notte        si lasci che di notte finiscano        ...