te l'hai mai sentito (Luis Balocchi)
letteratura dialettale
Paola Silvia Dolci
a cura di Luis Balocchi
Bisogna savè che, in quei tempi pii, recare una fioletta a Tesinn l’eva d’uso ai coraggiosi. Domà i scappadecà, i...
Paola Silvia Dolci
[...] Nervosa, guissa e scaltra, quel giorno la corrente della riva l’andeva ben no! Trascinate da quel veventer s’giunfi, le variegate stirpi fluviali, i pess d...
Paola Silvia Dolci
Tucc masaraa, bagnaa scurent de la caldana, le anatre se ne stavan ben ferme nello stagno del ramo grosso, né ‘l sciatt che tanto sa la canteva nel maggio de...
Paola Silvia Dolci
Mio padre, il Togn Balocch, c’è stato un fracco d’anni a Cuba. Erano gli anni settanta, io un fiulott. Lì, dalla Pozzi Ginori de Corsich, lo portava il...
Paola Silvia Dolci
Non so dov’era Praga di quei tempi, so neanche quale strada si prendeva. Qualcuno mi ha detto che allora da queste parti che sono in Lombardia ci si poteva arrivare senza...
Paola Silvia Dolci
Quello che ha scritto il Vladimir Propp, me lo son trovato davanti agli occhi; sentito con queste orecchie. E la Lidia Beduschi, cramento!, l’ho davvero conosciuta non...
Paola Silvia Dolci
Lo chiamavano Battista el Calderatt. Lavorava in una officina di lamiere. Calderatt, perché lui era quello che batteva il ferro caldo. Era analfabeta. Quasi. In compenso,...
Paola Silvia Dolci
Che fine ha fatto il giovin poeta? Da quando l’ho visto partire quel fine giugno anni settanta, ‘me l’è finii? Di anni allora ne aveva poco più...
Paola Silvia Dolci
Un giorno, quella sera, gli ho chiesto al tipo: “ma te lo sai chi l’è il Vladimir Wysotsky? Rispondi alla domanda!” E quello mi guarda, la balla degli...
Paola Silvia Dolci
Frecc bestia quella sera. Vigevano. Metà degli anni settanta. Da Milano, alcuni caporioni, vengon giù in provincia con in testa nientemeno che la Rivolusiòn...
Paola Silvia Dolci
Il Scebernenco. Lo chiamavano proprio così. Storpiandogli il nome. Lo stesso in quegli anni accadeva col Robert Mìciu, il Bur Lincàster, e altri americani...
Paola Silvia Dolci
La vecchia strega di Buccinasco taglia il mazzo, sfarina re, regine, pezzenti, infine emette sentenza. “Te morirai a ventisette anni”. “Ne ho già...