Onore ai vivi – Giovanni Peli

Senza titolo

Una realtà immaginata non è una bugia.
Y.N.Harari

Questo canto comincia quando tu sei battito, sedici millimetri di Altro, e sei nello stesso tempo ciglia, sei ali, vola tra gli animali, vola come suono per sordi, non è il mio rumore, il rumore che porto con me fino alla morte: è un altro suono, è il suono che hai tu, è la pulsazione di un’anima amara e inetta: vola tra le fiamme oltre il desiderio; ci fermiamo ad asciugarci le lacrime: questa è la beatitudine dei ribelli alla ricerca del tempo metronomico adeguato, è il nostro privilegio, malattia di sani, scherzo di ecografia. 

Onore ai vivi, Giovanni Peli, autoproduzione Lamantica ed., 2018
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Giovanni Peli Ha scritto in versi e in prosa, in italiano e in dialetto bresciano, per adulti e per bambini, con e senza musica. Ha fondato nel 2015 con Federica Cremaschi il progetto micro-editoriale Lamantica. Bibliotecario dal 2007 per la Cooperativa Zeroventi. Ha scritto testi per la musica di Antonio Giacometti, Mauro Montalbetti, Paolo Cattaneo e molti altri. Nel 2010 ha partecipato all’iniziativa editoriale Calpestare l’oblio, 100 poeti contro il berlusconismo. Matteo Gilebbi della Duke University (North Carolina) si è occupato dell’antologia nel saggio contenuto in The Politics of poetics, (Cambridge Scholars Publishing, 2011) e ha analizzato in particolare il suo testo. Vari testi poetici e altri interventi appaiono su riviste, antologie e blog, e sue canzoni o interpretazioni sono presenti in dischi antologici. Tra le molte pubblicazioni ricordiamo le più recenti: il disco cantautorale Gli altri mai (2016, Ritmo&Blu ed. mus.) e il romanzo Il candore (2017, Oedipus ed.). Il suo ultimo libro poetico è l’autoproduzione Onore ai vivi (2018).