Love, An Index – P – Rebecca Lindenberg

PARTNER, COMPAGNO,
questo modo poco convincente in cui presentiamo l’altro:
“Lui è il mio compagno Craig”, e “lei è Rebecca,
la mia compagna”. La parola che spiega come, con te,
tutto ha un significato – una corsa attraverso Abiquiu
con Un passaggio in India che girava sul nastro; un litigio a Scarabeo
dopodiché mi toccavi la faccia dicevi, “E vabbè”;
la condivisione di una bottiglia di vino che sapeva di cerotto usato
mentre bollivamo un pollo di scorta
così avrei potuto mostrarti come preparare un risotto. E qual
è la parola per me ora? (VEDI ANCHE: VEDOVA).

PERSEFONE, la vergine, Regina dei morti.
Le hai scritto un inno riguardante “la grazia
di lasciare i nostri cari con gentilezza alla sua cura.”
Ci sto provando.

PERSONISMO, non posso alzare la cornetta
e chiamarti, allora ti scrivo poesie.

PIZZA ,
          al taglio, tagliata con forbici, tot al peso, venduta alla fermata dell’autobus
o di fianco al ponte; porcini, rosmarino e lardo, bianca
con olio di oliva e sale marino, servita in carta oleosa.
          al fondo, nel piatto, mozzarella di bufala un po’ acida morbida,
un cumulo denso gocciolante sul basilico.

POESIA, come sente il pensiero.

PSICHE, la ninfa che ci dona psichismo, psicologia,
psicopatia. Eros fu il suo amante solo finché
si incontrarono al buio. Curiosa, lei accese una lampada –
pensiamo ancora che l’amore sia inconciliabile
con la ragione. Viene dipinta con ali di farfalla
e si pensava che alla morte, l’anima fluttuasse
dalla bocca spalancatacome una falena.

Rebecca Lindenberg è l’autore di Amore, un indice (McSweeney 2012) e di The Logan Notebooks (The Center for Literary Publishing at Colorado State, 2014). Sue poesie, saggi, e critica appaiono in riviste come The Believer, Poetry, DIAGRAM, Third Coast, Smartish Pace, Conjunctions, ANTI, Iowa Review, Quarterly West, e molti altri.