ACQUA ACQUA FUOCO, Laura Accerboni

I.

Quando
si sono rotti
i tubi
tutta la casa
si è riempita
di acqua

II.

Mi è uscita 
una balena
dalla bocca
ha iniziato
a crescere
nella stanza.
Le ho detto 
“Non è un acquario
questo”

III.

Il pesce
ha spostato
l’appartamento
di lato
lo ha trascinato
fuori dal perimetro
del palazzo.
Io guardo
dallo spioncino
l’arpione
sul dorso

IV.

La balena 
è bianca 
sbiancata 
dalla plastica.
Inseguo 
quintali 
di bottiglie
da tutta la vita

V.

La caccia
alla balena
sta impegnando
il quartiere.
Dopo un rifiuto
iniziale
ora tutti
vedono
il mostro
che nuota
per le strade.
E potrebbe
mangiare
i nostri figli
dormire
sotto i nostri
tetti
sostituirsi
a noi
con i nostri
volti
inabissarsi
e non tornare

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Queste poesie sono tratte dalla raccolta “ACQUA ACQUA FUOCO”, edita da GIULIO EINAUDI EDITORE nel 2020.
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Laura Accerboni è nata a Genova nel 1985. Ha pubblicato le raccolte poetiche: Attorno a ciò che non è stato (Edizioni del Leone, 2010), La parte dell’annegato (Nottetempo, 2016) e Acqua acqua fuoco (Einaudi, 2020). Sue poesie sono state pubblicate su diverse riviste italiane e internazionali tra cui Nuova corrente, Poesia, Italian Poetry Rewiew, Gradiva, Loch Raven Review, Kluger Hans e sono state tradotte in oltre 10 lingue.  Nel 2011 ha conseguito il Premio internazionale di poesia Piero Alinari (2011) e nel 2012 il Premio Achille Marazza Opera Prima. Dal 2016 è tra i poeti selezionati nell’ambito del progetto Versopolis promosso dall’Unione Europea. Nel 2017 ha presentato il suo lavoro di ricerca alle Università di Cork[18] e Dublino.
La raccolta Acqua acqua fuoco (Einaudi, 2020) è tra i finalisti, nella sezione Poesia Edita, dell’edizione 2020 del Premio Nazionale Elio Pagliarani.
Parallelamente alla sua attività poetica si occupa anche di fotografia, il suo lavoro è stato esposto in mostre collettive e personali.
Vive a Ginevra.