And Short the Season 2/5 – Maxine Kumin (Bartoli, Dolci)

BUROCRAZIA E PROCESSI FARSA

I

In questa isola tropicale refrigerata cementificata
dove i ratti banana sono infestanti

le iguane specie a rischio di estinzione cenano
con gli scarti di Subway e di McDonald’s

e l’elenco delle attività proibite
nel campo è a sua volta proibito

– non è Kafka ma George Clark, un avvocato fiscale
che lavora pro bono a Guantánamo

dove permessi specifici e documenti speciali
richiesti per raggiungere questo “teatro” richiedono mesi

dove gli indigeni di lingua araba sono pressati a servire
senza traduttori disponibili

e i casi capitali sono ascoltati senza
avvocati difensori ammessi

  

II

Vetri insonorizzati tra
l’accusato e il pubblico in sala giudiziaria

scudo a ciò che non può essere detto
deve essere interrotto se i detenuti

parlano dei fatti segreti nel segreto
cuore di ciò che ha avuto luogo durante la loro prigionia:

durante l’interrogatorio gli hanno premuto la testa nel
cesso e l’hanno scaricato più e più volte

per lo sciopero della fame lo hanno nutrito a forza finché ha vomitato, poi
costretto a mangiare ancora finché non ha vomitato ancora

e quando è svenuto, lo hanno svegliato con un getto  in una cella
con una branda d’acciaio, niente materasso, niente coperta

se non parliamo della tortura
non è mai accaduta.

 

(Titoli e parole chiave tratte da The Guantanàmo Lawyers,
edito da Mark P. Denbeaux e Jonathan Hafetz, New York University Press, 2009)