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CAMPBELL ISLAND
CAMPBELL ISLAND New Zeland
113,3 km2// disabitata
L’8 dicembre del 1874 le nuvole oscurano il cielo; è una notte di tempo instabile e nebbioso.// Esiste il 60% di possibilità di vedere l’inizio del transito di Venere e il 30% di vederne la fine: così ha calcolato il Capitano Jacquemart.//
In seguito ai suoi studi l’Academie des Sciences ha inviato qui una spedizione per osservare il transito. Finanziata dal governo, la squadra lascia Marsiglia il 21 giugno, guidata da Anatole Bouquets de la Grye dell’ufficio Idrografico Navale.// Il mattino del 9 dicembre, il vento soffia da nord-ovest portando piogge sparse verso le 10. Il cielo rimane grigio plumbeo finché il tepore del sole discioglie la nebbia e il suo disco bianco finalmente appare dietro la spessa coltre. Cinque minuti prima che Venere compia il suo transito, il vento diminuisce. Bouquet de la Grye sbircia dall’occhio del telescopio a mezzogiorno ed esulta quando vede un angolo nero sul ciglio del sole: sfocato e frastagliato. È Venere.
“Capitano Dolci, io lo devo ammettere: il gioco fa parte del viaggio. Psicoide psicomotorio psicosintetico psicodinamico psicologico psicoterapeutico psicoanalitico pirotecnico pericoloso a tratti, quando fa freddo, quando è buio. L’idea della zuppa e allora subito alla ricerca degli ingredienti – come una bambina, come due bambine coinvolte nel rito culinario, alle prese con i pentolini di plastica e i resti umani non identificati condotti dalle onde sulla rena. L’orrido può diventare minestra e poi progetto, se lo fai cuocere al fuoco dell’alchimia. E tra noi due, diciamolo, c’è alchimia.”
* nota bibliografica: i brani per la mappa del tesoro sono estratti da Pocket Atlas of Remote Islands: Fifty Islands I Have Not Visited and Never Will (Inglese) nov 2014 di Judith Schalansky (Autore), Christine Lo (Traduttore), trad. dall’inglese Paola Silvia Dolci
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