PERCHÈ MI HAI PORTATO DEI FIORI?

FRAME Vol. 2.2

a cura di Giuseppe Rizza

Oasis, film scritto e diretto da Lee Chang-dong, Corea del Sud, 2002. Presentato lo stesso anno al Festival del cinema di Venezia, vince il Leone d’argento e il Premio Marcello Mastroianni.

 

Il vento è una disfunzione del pensiero

colpisce in particolare il 30% circa

della popolazione costiera locale

una serranda che sbatte nel cervello

la mia figura scompare

davanti al tuo specchio.

 

In frantumi i pezzi

le ali di cavolaie

quel che ne rimane

polvere che monda i polpastrelli

desiderare vivere fuori dall’inquadratura

un’eccezione uno scarto una bruciatura

l’ossessione è l’unica maniera.

 

L’interesse è una moda passeggera.

 

Chiamami al telefono

come certa poesia a gettone

anche muta alla cornetta

la nostra abilità è un occhio

si apre e si chiude

crolla a scomparsa

nel volto di una bambola

i fiori non hanno alcun significato.

 

Un generale e una principessa

si incontrarono per caso nella toilette

di un edificio della capitale

ridono con ancora le mani gocciolanti

e poi ancora e così tutti gli altri

nel regno si diffonde

in breve tempo la demenza.

 

 

Le ombre sul muro

spaventano nel buio della notte

l’immaginazione pronta a riscattarsi

della realtà far vendetta

i sentimenti smarriscono

costantemente le parole.

 

La normalità il più grande crimine dell’umanità.

 

 

 

 

FOTOGRAMMATICA (Giuseppe Rizza)

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