BENEDIZIONE – 2 POESIE DI ANA BOZICEVIC

BLESSING

A white stag came up
To me and said you’ll
Never be an artist,
I said thank you,
Thank you.

BENEDIZIONE

Un cervo bianco venne 
Da me e mi disse tu
Non sarai mai un artista,
Io dissi grazie,
Grazie.

IN A HIGH GAS-LIGHT TIME

In the high gas-light time
The eye-thought keeps tipping towards death.
Child in the cathedral.
A triangle voyeuring at the window.
He looked in the mirror and he
Saw stars.

Every noun is good. Each sound
Holds its own precedent and the hint
Of another sound. Oh, would I ever.
In the shittiest of grease dens
The cold picture of u shone for me,
Icon,
St. Maximilian Kolbe or Nico.
Light de star,

On Cloud we eat breakfast,
Make love in ether
Like gods of old.

IN RISERVA1

In riserva
L’occhio2 continua a piegare verso la morte.     
Bambino nella cattedrale.
Un triangolo spia dalla finestra.
Lui guardò allo specchietto3 e
Vide stelle.

Qualsiasi nome va bene. Ogni suono
Trattiene in sé i suoi predecessori e l’indizio
Di un altro suono. Oh, avrei mai.
Nella più merdosa stazione di rifornimento4
La tua fredda immagine lampeggiava per me,
Icona,
S.Massimiliano Kolbe o Nico.
Accendi le stelle,

Sospesi5 facciamo colazione,
Scopiamo6 nell’etere
Come gli antichi dei. 

——-

1 “Quando la spia della riserva carburante è accesa” …

2 Letteralmente “Il pensiero dell’occhio”, quindi “la percezione immediata” o “l’attenzione (inconscia)”

3 Mantengo l’allegoria del titolo

4 Vedi sopra

5 Letteralmente “Su una nuvola”, ma l’espressione intreccia il riferimento al Cielo (metafisico) con il Cloud della condivisione internet, oltre a richiamare un’espressione figurata più o meno traducibile con “in estasi” o “al culmine della felicità”

6 L’espressione rafforzativa è mia