THE BOOK OF NIGHTMARES, G.Kinnell, II book (Dolci, Morasso)

da THE BOOK OF NIGHTMARES
di Galway Kinnell

204214

Galway Kinnell (Providence, 1º febbraio 1927 – Sheffield, 28 ottobre 2014), poeta statunitense.
1982, condiviso il National Book Award for Poetry con Charles Wright; 1983, Premio Pulitzer per l’opera Selected Poems; 1989-1993, poeta laureato per lo stato del Vermont.

II. book

THE HEN FLOWER

1

Sprawled 
on our faces in the spring 
nights, teeth 
biting down on hen feathers, bits of the hen 
still stuck in the crevices-if only
we could let go 
like her, throw ourselves 
on the mercy of darkness, like the hen,

tuck our head 
under a wing, hold ourselves still
a few moments, as she 
falls out into her little trance in the witchgrass, 
or turn over 
and be stroked with a finger 
down the throat feathers,
down the throat knuckles, 
down over the hum
of the wishbone tuning its high D in thin blood, 
down over 
the breastbone risen up 
out of breast flesh, until the fatted thing 
woozes off, head 
thrown back 
on the chopping block, longing only 
to die.

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1

Distesi 
sulla faccia nelle notti
di primavera, a far bocconi
di piume di gallina, con pezzetti di gallina 
ancora appiccicati alle fessure – se solo 
potessimo lasciarci andare 
come lei, lanciarci 
nella misericordia delle tenebre, come la gallina, 

infilare la testa 
sotto un’ala, e trattenerci ancora 
per un po’, come fa lei 
quando si perde nella sua piccola estasi di miglio 
o si rigira 
e viene accarezzata con un dito 
lungo le piume del collo
lungo le nocche del collo 
lungo il ronzio 
dell’osso a forcella che accorda il suo Re maggiore con il sangue 
lungo
lo sterno che è riemerso
dalla carnosità del petto, finché quella grassona 
si confonde, la testa 
arrovesciata 
sul tagliere, e ha voglia solo 
di morire.