Recensioni
ENIGMISTICA
a cura di Giuseppe Rizza
Palindromes (USA, 2004;) Regia, soggetto e sceneggiatura di Todd Solondz; durata: 100 min;
Il film venne presentato nel 2004 al Festival del Cinema di Venezia.
FOTOGRAMMATICA VOL.12
L’amore è un sentimento che
si distingue in Per le cose
e Per le persone
tutto il resto è quotidianità
fra cui anche l’amore.
Ai funerali la gente
entra dentro le casse da morto
anch’esse un prodotto industriale
non fatto su misura
ma se ci pensi va a finire
tutta questa bella storia
proprio come inizia
piangendo
eppure tranquilli
dont’worry
va tutto bene.
I volti specchiati sul finestrino
le distese dei campi sulla fronte
i cumuli di erba spagna le tue gote,
i medici incidono non solo con i bisturi,
le buche della posta piangono
in giardino al buio della notte.
Lezioni di autostima
la prossima imperdibile serie su tutte
le migliori piattaforme digitali
e se le bambole al pari dei figli
sono oggetti d’esposizione
con cui trascorrere i pomeriggi
della gente fidati
(non) ci si può fidare.
Dalle rape si può estrarre
un sugo da accompagnare alle carni
e puré si sciolgono nelle confezioni
delle mense degli ospedali
la verità è un riflesso lunare sul pozzo
le anime organismi senza difese
la felicità una sensazione inconsapevole.
Negli specchi d’acqua c’è chi
riflette sul proprio aspetto
l’attesa altro non è che
una speranza cui cola il trucco
tu non arrossire se ti metto il fard.
Perfino il rosso diventa un colore
tenue se paragonato al nero.
Le caramelle sono tutte cromate.
Saracinesche sbattono nei secondi o terzi pomeriggi.
[I versi sono ispirati dalla visione del film Palindromes, da cui è stato colto anche questo fotogramma]
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