Esercizi allo specchio di Rosanna Frattaruolo e Rosanna Spezzati

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Ho perso il nostro tempo
nell’afasia dei sentimenti
un fi lo di parole
che non so più parlare
Asciutta ingoio una giustifica
come raschio di gola

Altro veleno ancora
ma lo trattengo
a guisa di respiro
Mancano stecche
a questo collo di camicia

ancora non conosco
il gusto dei pancake

*

 

 

 

la tua voce è ferma nella secca
in asfi ssia stagna
con le larve di zanzara
ma ho previsto piogg ia
i dolori nelle ferite chiuse l’annunciano
il nostro tempo è ora
mi calerò giù nella tua gola
a bagnare le calendule
 

siamo ad aprile
la fioritura è pronta

*

Sono la mia vestaglia
chiusa nella casa del dolore
e solo a tratti un sole scalda
le tasche mie vuote
di vita vera

Sono i calzini bianchi
non sono ammessi altri
in questa stanza
dagli occhi estranei stanchi

*
 

hai consumato le unghie
grattandoti e scavandoti
un dirupo nasconde
sotto la tua vestaglia
il diavolo strappato al petto
 

ho riposto nel cassetto
dei ricordi in alto a destra
se guardi bene sono là
i calzini della strofa due
il bianco dell’assenza stride
come la rima baciata

 

Rosanna Frattaruolo e Rosanna Spezzati, da Decostruzioni e ricostruzioni: esercizi allo specchio (RP Libri, Quaserno di poesia 2022)
Immagine di Anka Zhuravleva