PER IL TRAMITE DELLA LETTERATURA 6c

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COME LA PANDEMIA DA COVID-19 È DIVENTATA L’INSONNIA DEL XXI SECOLO

    di Lorenzo Gafforini*

    

a R.

«Felici i posteri, che non avranno conosciuto queste disgrazie e crederanno che la nostra storia sia una favola!»

FRANCESCO PETRARCA, Familiarum rerum libri
 

Tuttavia, la complessa storia della peste in Europa trova un suo epilogo inaspettato – quanto il suo inizio, d’altronde – con la peste di Marsiglia avvenuta nel 1720. Oggi si stima che più della metà della popolazione locale perse la vita.

    

Uno dei maggiori testimoni dell’epidemia è il dottor Bertrand che cerca di analizzare in maniera critica la storia delle pandemie che hanno colpito le popolazioni da quando se ne ha memoria: non sorprende che lo stesso Bertrand cominci la sua analisi proprio dalla peste di Atene del 430 a.C.

L’epidemia di Marsiglia, in particolare, si trasmette con ogni probabilità tramite la ciurma di una nave salpata nell’odierno Libano e che ha attraccato in diverse regioni del Mediterraneo. Alcuni membri dell’equipaggio muoiono durante il viaggio e arrivati al porto di Marsiglia la malattia si propaga in breve tempo e in maniera inaudita. La situazione critica viene affidata al comandante De Langeron che ristabilisce l’ordine nella città in preda al panico, riportando i suoi abitanti – seppur fra mille precauzioni e paure – alla normalità.

Tuttavia, Bertrand annota – e questa considerazione è quanto mai attuale – come «il miglioramento della situazione aveva l’effetto di incoraggiare le persone a uscire di casa. Benché […] la cautela degli individui era evidente dal loro comportamento: uscendo portavano con sé bastoni lunghi fino a tre metri (i cosiddetti “bastoni di San Rocco”) per mantenere una distanza di “sicurezza” tra sé e chiunque altro» .
 
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