Approfondimenti
L’opinione dell’esperto. Il Dott. Bovary.
Un criptocembalo propriocettivo da diporto non è quanto di più moderno ci offra oggigiorno il mercato degli ausili peduncolari, ma è comunque uno strumento sufficientemente sofisticato per attuare un piano di acculturazione minimo in soggetti affetti da disturbi del volano pneumatico.
Come il criptocembalo, molti altri dispositivi riabilitativi, pur risalendo a un passato non più recentissimo, possono – con opportune ma semplici modifiche – offrire ancora soddisfacenti prestazioni terapeutiche. Basti pensare all’elettroforo di Volta nella sua versione ispano-finnica per il trattamento dei miracolati parziali o al marsupio-geiger a ultrasuoni prensili nel suo adattamento alle esigenze dei soggetti ellittici del verbo.
Ad ogni buon conto, prima di intraprendere una qualsiasi iniziativa, è consigliabile rivolgersi a un centro specializzato o almeno sentire il parere del proprio medico, o quello di un amico fidato, di un parente stretto, del parroco della propria parrocchia o di una limitrofa, di un vicino di casa o – se abitate isolati – cercate sull’elenco telefonico un nome che suoni bene, fate il suo numero e esponetegli il vostro problema. Se trovate la linea occupata riprovate, magari non subito ma dopo qualche minuto, che so, un quarto d’ora.
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