ROMANZI ROSA

a cura di Giuseppe Rizza

Senza tetto né legge (titolo originale: Sans toit ni loi); Francia; 1985; durata: 105 min; regia, soggetto e sceneggiatura, montaggio: Agnes Varda; Leone d’oro al miglior film al Festival del cinema di Venezia nel 1985.

                                                                        ROMANZI ROSA
                                                                   Fotogrammatica vol.16

Si può morire di freddo e per la neve
anche davanti un cinema sul mare
un bucaneve tramortito dal sole
come chi crepa di risate
le evidenze somigliano a constatazioni
solo verità annunciate in rima
questo paesaggio prima era tutta industria
se ti do un bacio mi paghi una minestra?

La solitudine non mi pesa
neppure il giorno di Natale
è solo una bufera di maestrale
un buco nero una creatura stellare
la libertà è una retta parallela
quell’altra è la distruzione.

Dietro le tendine delle roulotte
chiudo gli occhi e la saliva scende
dischiude le zolle e le capre
spingono per l’autonomia delle stalle
tu sei solo un zaino sulle spalle.

Le mani usurano il lavoro
ma il sapone cancella le tracce
le labbra balbettano i paradigmi
i silenzi prendono posto nelle notti
le catastrofi adorano andare sui giornali
e il vento mette paura ai capelli.

Se chiudo gli occhi un falò
mi riscalda le dita
nell’attesa di un significato
che deve ancora venire
della vita non conosco il nome
una motocicletta corteggia un albero
le zip non chiudono il cuore.

I bar&tabacchi spengono le insegne
le università curano i platani.

[ I versi sono ispirati dalla visione del film Senza tetto né legge, da cui è stato colto anche questo fotogramma]

 

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