Approfondimenti
SOMEONE ELSE’S WEDDING VOWS (9, 10, 11/17) – Dolci, Morasso
da SOMEONE ELSE’S WEDDING VOWS
by Bianca Stone
Cresciuta in Vermont si è laureata alla New York University. È autrice di SOMEONE ELSE’S WEDDING VOWS (Tin House / Octopus Books, 2014) e di tascabili di poesia comica ed è anche l’illustratrice di Antigonick, una collaborazione con Anne Carson. Sue poesie sono apparse su riviste come American Poetry Review, Tin House e Crazyhorse. Vive a Brooklyn.
THREE
Monsieur
*
Il nostro amore è così esile
devo tenerlo fra le mani
come una falena bianca
– niente
l’ha ancora toccato
non è un tedioso discorso iperpopulista
non è le cattedrali di Francia
il tritacarne di tuo nonno
o una collezione di litografie
io devo camminare lenta
con il nostro amore
portarlo in giro per grandi distanze
devo lasciare che pensi
che neppure si muove
il nostro amore tremante
nelle mie mani da Gargantua
*
*
Ti osservo mentre dormi –
il tuo corpo è un meccanismo meraviglioso
da calciatore del liceo
la tua testa sinonimo di ritorno a casa
l’esterno mi incontra qui, monsieur
convoco le tue vecchie cartelline,
le tue tracolle e i tuoi caschi,
ti osservo mentre dormi
tu sei
l’estasi statica in un Caravaggio
il tuo passato mi riporta al modello passato della mia
pubertà da teppista
Tutto è diventato scuro
un silenzio dirama il suo seme
nei miei giovani, gotici involucri
tu vieni per me
*
*
Sono rimasta stesa
come un fumetto a colori l’attimo prima
che appaia la creatura
e stringa sua moglie gambalunga
al proprio petto
monsieur, ho trovato
la tua penna rossa
l’orologio di tuo nonno
dal lato opposto del divano
dove hai trascorso la giornata
scrivendo incoraggianti eppure ferme note a margine
di testi accademici
c’è
un campo leggermente elettrico cui non posso avvicinarmi
*
Traduzione di Massimo Morasso e Paola Silvia Dolci
*
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