threesome

Voglio fare questo gioco con te.
Voglio che mi mandi un video porno, scegli tu, in cui fanno sesso a tre, e poi voglio andare alla Lucciola, ci sediamo a un tavolino, uno vicino all’altro, e mentre lo guardiamo iniziamo a scrivere, descrivendo la scena come se la stessimo vivendo noi, in quel momento, adesso.
Non masturbarti prima.
 

È stato lui a organizzare l’appuntamento con Vittoria e Fabrizio. Ci incontriamo in un caffè, in Paolo Sarpi. Vittoria è sui trent’anni, ha i capelli ricci e crespi, gli occhi azzurri, Fabrizio ha la barba e gli occhiali. Loro si sono già accomodati, stanno parlando, sorridono quando li raggiungo e mi siedo al tavolino. Fabrizio mi versa subito un bicchiere di vino, mentre ancora mi libero di sciarpa e cappotto. Pochi convenevoli, beviamo insieme, e con qualche imbarazzo iniziamo a dirci cosa ci piace: a me piace perdere il controllo, soffocare dalla brutalità. La camera è ai piani superiori, sono così eccitata che mi farei scopare da chiunque. Saliamo, Fabrizio va in bagno a spogliarsi, Vittoria mi spinge sul letto, mi solleva la gonna, io le mostro il culo e la figa. Prima si spoglia completamente, ha le mutandine rosa, un bel culo, un bel seno, è rasata. Poi mi leva il vestito, il reggiseno, mi lascia solo le parigine e i tacchi. Lui, entra, nudo. Mi prende per una caviglia e mi trascina sul bordo del letto, mi afferra i fianchi, mi ribalta a testa in giù, e affonda la faccia nella mia figa. Succhia come un dannato insieme a Vittoria, e io gli lecco il cazzo. Lei mi morde il culo, io gli prendo il cazzo in bocca e lo spingo in gola, ce l’ha durissimo, e grosso.

Fabrizio mi butta sul letto, e si stende, Vittoria gli si siede sopra, gli mette la figa in bocca, si struscia, capisco che non è la loro prima volta. Io continuo a succhiarglielo, dalle palle, gliele prendo in bocca e risalgo alla punta; lei mi lecca e mi succhia il clitoride. Non resisto più, e me lo metto dentro, non vedevo l’ora di infilarmi suo grosso cazzo dentro, con grande soddisfazione comincio a scoparmelo. Mentre lo sto scopando lei si volta, è evidente che hanno un accordo, è lei che deciderà cosa fare, ma siamo io e lui a godere. Mi dice – ti voglio sopra di me, e voglio che lui ci scopi, il tuo corpo sopra il mio, e voglio che lui ti scopi mentre io ti soffoco.

Allora, mi sdraio sopra di lei, sento il suo seno contro la schiena e il pube contro il culo. Fabrizio inizia a fottermi, vigorosamente, Vittoria mi prende per il collo e lui mi tiene per i piedi e mi sbatte fortissimo, lei mi tocca le tette, me le palpa, mi tira i capezzoli, mi prende per i capelli, mi stringe la gola mentre lui me lo sbatte dentro, dappertutto. Mi stringe così forte che devo liberarmi per respirare. Mi svincolo, voglio cavalcarlo e mentre lo scopo, bacio lei, ma mi scostano. Fabrizio si mette a scopare lei, ed è tutto molto più noioso, ora è lei supina, mentre lui la scopa, lei me la succhia, guardo Fabrizio negli occhi e ci baciamo, mi penetra con la lingua.

Siamo sfiniti. Lui tira fuori da una scatola un dildo, uno strap-on, e lo lega in vita a Vittoria, poi mi avvinghia i polsi e le caviglie con due cinghie di pelle nera, io sono tutta offerta e lei comincia penetrarmi, mentre lui mi masturba. Non è molto divertente, ma finalmente lei mi prende per i polsi e lui finisce di scoparmi, bagnati, la saliva, lo sperma, vengo fragorosamente.