Pravo Bishop. La perdita è il tesoro dell’isola

a Mercedes Casanova Nadal

The art of losing isn’t hard to master;
so many things seem filled with the intent
to be lost that their loss is no disaster.

Lose something every day. Accept the fluster
of lost door keys, the hour badly spent.
The art of losing isn’t hard to master.

Then practice losing farther, losing faster:
places, and names, and where it was you meant
to travel. None of these will bring disaster.

I lost my mother’s watch. And look! my last, or
next-to-last, of three loved houses went.
The art of losing isn’t hard to master.

I lost two cities, lovely ones. And, vaster,
some realms I owned, two rivers, a continent.
I miss them, but it wasn’t a disaster.

—Even losing you (the joking voice, a gesture
I love) I shan’t have lied. It’s evident
the art of losing’s not too hard to master
though it may look like (Write it!) like disaster.

***

La perdita è un’arte, non difficile 
le cose hanno in sé il voler perdersi
non è un disastro.

Ogni giorno le cose le perdi
accetta questa crudeltà, le chiavi di casa
le ore sprecate.

La perdita è un’arte, non difficile

Abìtuati a perdere tutto, non aver paura:
Luoghi, e nomi, e destinazioni.
Nessuna di queste perdite sarà mai un disastro.

Ho perso l’orologio di mia madre
ho perso l’ultima mia casa

La perdita è il tesoro dell’isola,
non è difficile trovarlo

Ho perso due vasti regni, le mie due città
i miei due fiumi, un continente.
Ne sono vuoto ma non è un disastro.

E perdere te
la figura, il gioco della voce
il gesto che amo
niente mi smentisce
La perdita è un’arte, non difficile
benché (scrivilo!)
possa sembrare un disastro.

Ianus Pravo