Amor sacro

In una scena del film “Mishima”, di Paul Schrader, la amante applica uno specchio al torace dell’amato riflettendovi i propri seni, e dice: “Questo è il tuo petto”.
Sulla carne perlacea e compatta dell’amato, l’immagine liquida, tremula, dei seni riverberati della amante è chirurgicamente ritagliata dai limiti geometrici dello specchio, dal netto contorno dell’artefatto come la sutura limpida di una ferita esangue.