Approfondimenti
Io non sono un rumore dell’esistenza
I sensori antifumo di questa stanza mi impediscono di fumare, e questo è abbastanza tremendo. È così tremendo che io mi metto a recitare in giapponese, sperando di non farlo troppo male. È un haiku di Taneda Santôka.
Hissori kuraseba
misosasai
È un haiku di difficile traduzione, fatto di sole tre parole. Misosasai, è il nome di un uccello. Hissori, può avere molti significati, ‘senza dire nulla’, ‘senza fare rumore’, ‘senza essere osservato’. E kuraseba, è il condizionale o il temporale del verbo vivere, ‘se si vive’, ‘quando si vive’. Si potrebbe tradurre:
Solo quando si vive
una vita che nessuno sa
il canto del misosasai
Il canto del misosasai si può ascoltare solo quando si cessa di essere un rumore dell’esistenza. Io orino sulla neve, e il mio calore è ingoiato dal gelo immenso. E se qualcuno pronuncia il mio nome, non è cosa che mi riguardi.
Utenti on-line
Ci sono attualmente 27 Users Online