Io sono parthenosessuale

Il tedio è il varco tra l’Eros, l’amore della volontà, e il Porno, l’amore dell’abbandono. Tra Eros e Porno, l’orrore, che è il tedio vissuto con passione, è un muro.

La Grazia è lebbra per la Vergine.

M’interessa il povero di spirito. Lo spirito del povero, no.

La dis-Grazia è lo stupor-stupro in cui la Vergine è mancando a se stessa.

Salve, Regina. Madre di una, di una, discordia. Mito, pochezza, potenza. Nostra.

Dio è la nolontà che manca all’uomo. È il gioco che manca allo scherzo.

Chi attraversa indenne la carne è un cretino. Cioè un santo.

Nella prostituzione (pro-statuere, mettere davanti) opera una duplice frontalità: quella cieca, oggetto a oggetto, dell’amante verso l’amata (frontalità edificata dal denaro), e quella, su amante e amata, esposta dallo sguardo di un Terzo. Il Terzo, chi o cosa sia non so, è pausarius, è soggetto.

Ciò che unisce, dividendoli, l’amante e l’amata, è un Terzo. Dopo l’uno, prima del due, c’è il tre.

Ho un filo diretto con Dio: l’ateismo.

Il mio ateismo non nega Dio. Osserva come Dio mi si nega.

Dio ama i traditori, e tradisce chi ama.