La visione 12. Il programma di sala

a cura di Giorgio Galli 

Gli spettatori che la sera del 29 maggio 1913 assistettero alla prima del balletto avevano a disposizione solo un programma di sala molto schematico:

Quadro primo. Primavera. La terra è ricoperta di fiori. La terra è ricoperta di erba. Una grande gioia regna sulla terra. Gli uomini si abbandonano alla danza e, secondo il rituale, interrogano l’avvenire. L’avo di tutti i saggi prende personalmente parte alla glorificazione della Primavera. Viene guidato a unirsi alla terra rigogliosa e orgogliosa. Tutti danzano come in estasi.

Quadro secondo. Trascorso è il giorno, trascorsa la mezzanotte. Sulle colline stanno le pietre consacrate. Gli adolescenti compiono i loro mitici giochi e cercano la grande via. Si rende gloria e si acclama Colei che fu designata per essere accompagnata agli Dei. Si chiamano gli avi venerabili a testimoni. E i saggi antenati degli uomini completano il sacrificio. Così si sacrifica a Jarilo, il magnifico, il fiammeggiante.

Personaggi: le Adolescenti, le Donne, una Vecchia di 300 anni, un Vecchio Saggio, gli Anziani, cinque Giovani, sei Adolescenti, cinque Uomini Giovani, la Vergine Eletta, gli Antenati degli Uomini.”

Roerich aveva spiegato così le sue intenzioni: “Nel balletto Le sacre du printemps il mio scopo è presentare un certo numero di scene che manifestano la gioia terrena e il trionfo celestiale secondo la sensibilità degli slavi.”

La struttura del balletto è presto detta:

Parte I – Adorazione della terra
– Introduzione (Lento – Più mosso – Tempo I)
– Gli auguri primaverili – danze delle adolescenti (Tempo giusto)
– Gioco del rapimento (Presto)
– Danze primaverili (Tranquillo – Sostenuto e pesante – Vivo- Tempo I)
– Gioco delle città rivali (Molto allegro)
– Corteo del saggio
– Il Saggio (Lento)
– Danza della terra (Prestissimo)

Parte II – Il sacrificio
– Introduzione (Largo)
– Cerchi misteriosi delle adolescenti (Andante con moto – Più mosso – Tempo I)
– Glorificazione dell’Eletta (Vivo)
– Evocazione degli antenati
– Azione rituale degli antenati (Lento)
– Danza sacrificale (l’Eletta) (♩ = 126)