Quell’arancia era l’unica luce

Cenere si cum cors envers il koto
possesso della luna il bianco è.
Bianco e nero sulla tavola.
Cenabis, paucis diebus, un’aquila
sul sorriso da cui geme il numero
dei denti e dei nudi pasti, un’aquila
che richiama dall’osso il sangue
come tra il nero e il bianco un’arancia,
quell’arancia era l’unica luce.