Rarefazione di Gisella Genna

 

 

 

È linea di confine il larice
– il contorno cade, nell’estate
singolare, declina il suono
in rovescio di laghi.
Accade nel bosco la pazienza,
pietas nel pensare
cosa sono dunque gli uomini.

*

Il minimo soffio di vento,

tutta quella presenza
come cadendo da una nebbia.

*

Siamo corpo nell’ascolto,
una sola eco.
Scenda come divinazione,
scorra fluviale luce. Luce.

*

Dolce annientarsi
nella rarefazione

di là dallo sguardo terreno.

 

Gisella Genna, da Rarefazione (Italic peQuod, collana portosepolto, 2023)
Immagine: Hengki Koentjoro