Genesi, Sonia Gentili

podcast a cura di Marco Nicosia

Sonia Gentili, Genesi

(I quattro gesti della creazione, Aragno, Torino 2020)


In principio lo spirito di dio era sull’abisso
in cui cantavo ed egli non discese, solo
mi prese ed era forte la sua mano e dura
poiché mi separò dalla mia voce

la voce era l’abisso su cui dio
volava perdendosi
ubriacandosi nel nero
del cielo chiuso
a cono e là
inguainandosi
ferendosi
afferrandosi
punendosi
con la sua dura
mano
gridava di dolore ed era
un canto

corona, angeli in coro
e rose e spine
era suo il canto
ferito come carne
dalle spine

la mano di dio era l’abisso
della voce da secoli
finita
da secoli ubriacata
da secoli rinchiusa
nell’infinito nero chiuso a cono
dalle mani

e non è forse dio questo infinito
cadere dentro il nero che chiude
e spranga nella sua gola mistica
ogni voce

non è forse dio questo infinito
canto reciso che colpisce muto per
recidere
ogni voce

non sono forse io questo
sorriso invisibile che vola
come nel nero il canto
d’una voce sola si leva
e trema
e cade e
danza ed è
una madre
stanca che piange e
consola

non è forse mio questo canto
finito che cantando congiunge
inizio e fine

_______