Solitarie scritture: Hei Wen (parte 3)

a cura di Elisa Audino

continua […]

arraffar cibo

 

quando radici, vegetali ed erbe s’incontrano

quando la dottrina della morte partorisce la buona sorte

uomini

ecco mostrarsi la vita

su rive strette e lunghe lunghe e strette

dio prende colpevoli e innocenti

e li mette tra le orecchie

tra i capelli

tra le mani e il petto

e

dice:

“son morto al vostro posto diecimila volte

quindi non abbiate paura di vivere”

lo spirito umano

in fondo non può sostenere la forza di dio

 

vedete

a marzo di quest’anno

cosa stiamo facendo?

portiamo mucchi di sacchetti di plastica

con dentro carote e cavoli

lattuga zizzania

erba cipollina e scalogno

e loro sfoderano le zanne

tutti in fermento

con la testa sotto la sabbia

ad arraffar cibo

ad arraffare per sopravvivere

arraffare impulsivi e brutali

arraffar soldi

arraffar vita

e arraffar malanni

 

quando l’umanità rimane indifesa

dio aiuta a trovare una spiegazione

ma sprechiamo la fede

in fondo dobbiamo isolarci, chiuderci e vita

a camminar per strada

verde giallo

blu viola

ogni cosa è senza errore

una bocca

ognuno ha una bocca

ma perché mangiamo così tanto?

dimmi

[…]

 

La raccolta è divisa in tre sezioni: Paradiso, Purgatorio, Inferno: Dante in Cina?

Perché no. I grandi superano ogni confine, ogni barriera culturale e ogni limite linguistico. Superano le diffidenze di chi sa guardare oltre il proprio ego culturale. Vengono compresi ovunque, tranne che in patria. Ma per fortuna ne ha fatta di strada l’energia psichica connessa alla parola… attraverso mondi visibili e invisibili. E poi, non sorprendiamoci della sua fama, anche in un paese così apparentemente distante. I simbolismi, i mondi ultraterreni, i demoni, gli inferni, i mostri esistono anche nella tradizione buddista, ma non sono un esperto di storia delle religioni, mi spiace, ho solo un’infarinatura generale derivante dalla mia esperienza in Cina. Sono solo un poeta che cerca altri poeti in giro per le tradizioni che mi affascinano o che penso possano arricchire la nostra tramite lo scambio e il dialogo.

 

estratto da un metro di mille pensieri

 

 

una lunga gonna a fiori dona serenità

abbastanza da attendere di annientare il nemico

me ne sono andata da due giorni

tre giorni

tremila anni

e con la massima schiettezza

come sai spazzare via il nemico tu

mi schiacci

assumo i tuoi lamenti

assumo le tue mire

e il mio lamento non fallisce

nascondo un amore segreto

tra verde, arancio e blu

 

Francesco De Luca (1979), poeta, scrittore, traduttore ed editore romano. Mediatore di Lingua e Cultura Cinese. Si laurea in Comunicazione presso la Sapienza di Roma, nel 2004. Ha pubblicato Anomalie (2015), Karma Hostel (2019) ed è presente nell’antologia Roman Poetry Festival (2019); ha tradotto Un Uomo Felice, poesie scelte di Haizi (2020), Io e l’Italia, di Liu Xi (2022), Poesia Celeste, di Hei Wen (2023), Lo Scenario Invisibile. Mente, Allucinogeni e I Ching, di Terence e Dennis McKenna (2024).