te l'hai mai sentito (Luis Balocchi)

a cura di Luis Balocchi  Bisogna savè che, in quei tempi pii, recare una fioletta […]

[…] Nervosa, guissa e scaltra, quel giorno la corrente della riva l’andeva ben no! Trascinate […]

  Tucc masaraa, bagnaa scurent de la caldana, le anatre se ne stavan ben ferme […]

Mio padre, il Togn Balocch, c’è stato un fracco d’anni a Cuba. Erano gli anni […]

Non so dov’era Praga di quei tempi, so neanche quale strada si prendeva. Qualcuno mi […]

Quello che ha scritto il Vladimir Propp, me lo son trovato davanti agli occhi; sentito […]

Lo chiamavano Battista el Calderatt. Lavorava in una officina di lamiere. Calderatt, perché lui era […]

Che fine ha fatto il giovin poeta? Da quando l’ho visto partire quel fine giugno […]

Un giorno, quella sera, gli ho chiesto al tipo: “ma te lo sai chi l’è […]

Frecc bestia quella sera. Vigevano. Metà degli anni settanta. Da Milano, alcuni caporioni, vengon giù […]

Il Scebernenco. Lo chiamavano proprio così. Storpiandogli il nome. Lo stesso in quegli anni accadeva […]

La vecchia strega di Buccinasco taglia il mazzo, sfarina re, regine, pezzenti, infine emette sentenza. […]